| STORIA 
 La sede
 La Biblioteca Centrale per le Chiese di Sicilia presso la Pontificia Facoltà 
            Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo venne ufficialmente 
            istituita il 14 settembre 1981 dall’Arc. Card. Salvatore Pappalardo ed insediata 
            nella storica sede del  Seminarium Clericorum.
 L’edificio, la cui costruzione fu promossa dall’Arcivescovo Cesare Marullo nel 
            1583, fu progettato dall’architetto Giorgio Di Faccio ed era già terminato nel 
            1591, abbellito all’interno anche da un armonioso atrio colonnato. Lavori di 
            ampliamento e sopraelevazione furono eseguiti in seguito a più riprese, nei 
            secoli XVII, XVIII e XIX.
 
 
   
 Il Patrimonio ed i Fondi Speciali
 Oggi la Biblioteca è dotata di un patrimonio complessivo di circa 165.000 
            pubblicazioni, in continua crescita e aggiornamento; tra questi, si contano più 
            di 1.000 periodici. La tipologia delle raccolte privilegia le discipline 
            teologiche, bibliche e filosofiche, ma anche filologiche e storiche, con 
            particolare riguardo alla Sicilia.
 Prezioso strumento di ricerca scientifica, essa nasce per proteggere, custodire 
            e valorizzare il cospicuo patrimonio librario arricchitosi nel tempo: vi 
            confluiscono infatti la biblioteca istituzionale della Facoltà Teologica (di 
            recente intitolata a Mons. Cataldo Naro) quella dell’Istituto di Scienze 
            Religiose, la biblioteca storica del Seminario di Palermo e importanti lasciti e 
            donazioni private, a partire da quella di Mons. Pietro Marcatajo (1979), a 
            quella del fondatore Card. Salvatore Pappalardo, e gli importanti “Fondo Santino 
            Caramella”, a carattere prevalentemente filosofico - letterario, “Fondo 
            Benedetto Rocco”, di carattere biblico-filologico, Fondo “Massaro-Tusa”, 
            soprattutto filosofico, e Fondo “Rosario La Duca”, una raccolta che privilegia 
            eminentemente la storia e la cultura di Sicilia, con particolare attenzione alla 
            città di Palermo.
 
 
  
 Il Fondo Antico
 Dalla Biblioteca del Seminario, che costituisce il primo nucleo, provengono gli 
            esemplari raccolti nel prezioso Fondo Antico, attualmente in corso di 
            ordinamento e custodito nella cinquecentesca cappella già dedicata a Santa 
            Barbara. Qui si trovano manoscritti, incunabula ed un significativo 
            gruppo di esemplari del secolo XVI, mentre le raccolte più cospicue appartengono 
            ai secoli XVII e XVIII, per un totale di circa 12.000 volumi, di argomento 
            prevalentemente teologico, filosofico e agiografico.
 
 
  
 Il Fondo e la Casa-Museo “Rosario La Duca”
 Di particolare rilievo il lascito del Prof. Rosario La Duca, eminente studioso e 
            storico della Sicilia, la cui Biblioteca e Casa - Museo (sita in Via Regia 
            Zecca, 8) è stata aperta al pubblico il 14 maggio 2009, dotata di postazioni di 
            lettura, più una postazione per la catalogazione informatizzata ed un’altra per 
            la consultazione informatica del catalogo. Il patrimonio librario risulta già 
            inventariato e parzialmente catalogato con accesso online dal catalogo generale.
 
 Il Fondo “Rosario La Duca” - sito in Via Regia Zecca, 8 - è accessibile lunedì, 
            dalle ore 9,30 alle 12,00 su prenotazione (contattare via e-mail: biblioteca@fatesi.it).
 
 
  
 
 |  |